Archivio mensile: Ottobre 2017

Lavoro per tecnici ICT

Sono aperte le selezioni per reclutare 30 tecnici hardware e software da inserire presso un’azienda del comparto ICT, attiva a livello nazionale in Friuli, Veneto, Piemonte, Liguria, Lombardia, Toscana, Calabria, Sicilia.

=> Leggi tutte le offerte di lavoro

Requisiti

Le offerte di lavoro prevedono l’attivazione di un contratto a tempo determinato. Sono richiesti alcuni requisiti:

  • esperienza di almeno due anni nell’assistenza tecnica;
  • manualità hardware;
  • ottime competenze software inerenti backup/restore dei dati, reti, server, utenze;
  • auto personale (rimborso spese documentate).

Candidature

Per candidarsi alle offerte di impiego è necessario inviare il proprio CV corredato da foto all’indirizzo email michele.diclemente@articolo1.it (oggetto: tecnici hardware/software).

Open innovation, le PMI investono in startup

da PMI del 25 ottobre

PMI protagoniste degli investimenti di tipo “corporate venture capital” nelle startup: i dati dell’Osservatorio Open Innovation e il focus di Smau Milano 2017 sul futuro dell’innovazione.

L’open innovation come approccio italiano all’innovazione, anche in chiave di sviluppo dell’Industria 4.0: è uno dei messaggi chiave intorno a cui ruota Smau Milano 2017, occasione per presentare la seconda ricerca dell’Osservatorio Open Innovation e Corporate Venture Capital, dal quale emergono risultati che il presidente di Smau, Pierantonio Macola, non esita a definire “rivoluzionari”, perché c’è quasi il 30% delle startup che ha attirato capitali provenienti non dagli investitori istituzionali ma dalle imprese.

Il corporate venture capital (CVC) fa dunque la parte del leone e, all’interno di questo trend, in decisa crescita, spiccano proprio le PMI. Le quali rappresentano il 45% degli investitori imprenditoriali nelle startup.

=> Open innovation per imprese 4.0

Emerge pertanto un quadro che vede le PMI protagoniste dell’ecosistema dell’innovazione, e che può dare loro un forte stimolo a competere sui mercati internazionali.

«E’ un dato che ci dà certezza del lavoro che stiamo facendo», sottolinea Macola che insiste sul focus di Smau che mette al centro le PMI, e sottolinea una delle fondamentali caratteristiche del venture capital:

«è un matrimonio per fare famiglia, consente alle startup di crescere e alle imprese italiane di fare innovazione».

Si tratta di una considerazione confermata da uno dei dati della ricerca, che dimostra come in effetti gli investimenti del corporate venture capital siano finalizzati a una partnership industriale, o sul lungo termine a un

E’ un punto su cui insiste anche Stefano Venturi, presidente di HP Italia e membro del consiglio di presidenza di Assolombarda, secondo cui il modello dell’open innovation:

«aiuta le startup a diventare grandi e le imprese tradizionali a capire che possono innovare facendo acquisizione».

In tutto, i soci delle startup innovative sono oltre 46mila. Nella stragrande maggioranza continuano a essere persone fisiche (oltre 39mila). Ma i corporate venture capital, ovvero le imprese che investono in startup, sono circa 6mila 700, che significa una crescita del 31%.

=> Startup, via libera alla costituzione online

Le caratteristiche del CVC, come detto, vedono le piccole imprese eccellere, 45%, seguite dalle medie imprese, 39%, mentre le grandi imprese che entrano nel capitale delle start up sono il 34%.

Si sfata un luogo comune che vede soprattutto i big attenti a questa tipologia di investimenti ed emerge un rapporto fra PMI e startup che trova nell’Italia un terreno particolarmente fertile in considerazione delle peculiarità del nostro panorama produttivo. Fra l’altro, complici probabilmente gli incentivi Industria 4.0 sulla ricerca e sviluppo, il rapporto fra PMI e startup ha un impatto positivo sulla ricerca e sviluppo, un settore in cui, invece, proprio per la frammentazione del tessuto produttivo, l’Italia non primeggia.

Si tratta, sottolinea il report, di una novità 2017, l’anno scorso erano più frequenti i casi di imprese che investivano in startup tecnologiche. Con ogni probabilità, il credito d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo ha acceso i riflettori su queste startup. I settori da cui provengono le PMI: industria tradizionale, meccanica, produzione hi-tech.

Altri due fattori importanti: il 95% dei soci corporate (quindi, oltre la metà) investono in startup attive in un settore diverso da quello core dell’azienda. Il 56% in regioni diverse da quella in cui ha base l’impresa. L’open innovation, insomma, rappresenta un forte cambiamento anche rispetto ai tradizionali crocevia dell’innovazione.

Attenzione però: come sottolinea Venturi, inventare e innovare, dal punto di vista delle strategie economiche, non hanno lo stesso significato.
Inventare vuol dire trasformare un’idea, attraverso un processo produttivo, in un brevetto.
Innovare significa trasformare il brevetto in business, quindi in soldi.

«E in Italia c’è una miniera enorme di brevetti, invenzioni, che stanno negli istituti di ricerca universitari, con ricerca molto avanzata su nuovi materiali, nuove molecole».

Dunque, una grande occasione in un paese che vuole innovare, e che può prendere queste innovazioni e trasferirle al sistema produttivo, magari proprio attraverso le startup,  un’occasione per contaminare il mondo delle imprese con quello dell’università e della ricerca.

I risultati sono positivi, in base al report i corporate venture capital registrano dati di bilancio migliori di quelli delle altre imprese in termini di ritorno sugli investimenti: ROI al 12,1% contro il 10,2% delle imprese tradizionali nel caso delle PMI, mentre il gap è addirittura al 4% nel caso in cui l’investitore sia una grande impresa.

Il rapporto è virtuoso anche in senso contrario. Le startup investite da CCV registrano migliori risultati (sia finanziari con capitalizzazione più solida, sia economici con maggior crescita dei ricavi), e hanno un più basso tasso di mortalità.

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Scrivere un curriculum, poesia di Wislawa Szymborska

                                                   

      

Cosa è necessario?
È necessario scrivere una domanda,
e alla domanda allegare il curriculum.

A prescindere da quanto si è vissuto
il curriculum dovrebbe essere breve.

È d’obbligo concisione e selezione dei fatti.
Cambiare paesaggi in indirizzi
e ricordi incerti in date fisse.

Di tutti gli amori basta quello coniugale,
e dei bambini solo quelli nati.

Conta di più chi ti conosce di chi conosci tu.
I viaggi solo se all’estero.
L’appartenenza a un che, ma senza perché

Onorificenze senza motivazione.

Scrivi come se non parlassi mai con te stesso
e ti evitassi.

Sorvola su cani, gatti e uccelli,
cianfrusaglie del passato, amici e sogni.

Meglio il prezzo che il valore
e il titolo che il contenuto.
Meglio il numero di scarpa, che non dove va
colui per cui ti scambiano.
Aggiungi una foto con l’orecchio scoperto.
È la sua forma che conta, non ciò che sente.
Cosa si sente?
Il fragore delle macchine che tritano la carta

( da Vista con Granello di Sabbia Wislawa Szymborska -<premio nobel per la letteratura 1996)

Bacio Feroce

Sigillano silenzi, sanciscono alleanze, impartiscono assoluzioni e infliggono condanne, i baci feroci. Baci impressi a stampo sulle labbra per legare anima con anima, il destino tuo è il mio, e per tutti il destino è la legge del mare, dove cacciare è soltanto il momento che precede l’essere preda. La paranza dei Bambini ha conquistato il potere, controlla le piazze di spaccio a Forcella, ma da sola non può comandare. Per scalzare le vecchie famiglie di Camorra e tenersi il centro storico, Nicolas ‘o Maraja deve creare una confederazione con ‘o White e la paranza dei Capelloni. Per non trasformarsi da predatori in prede, i bambini devono restare uniti. Ed è tutt’altro che facile. Ogni paranzino, infatti, insegue la sua missione: Nicolas vuole diventare il re della città, ma ha anche un fratello da vendicare; Drago’ porta un cognome potente, difficile da onorare; Dentino, pazzo di dolore, è uscito dal gruppo di fuoco e ora vuole eliminare ‘o Maraja; Biscottino ha un segreto da custodire per salvarsi la vita; Stavodicendo non è scappato abbastanza lontano; Drone, Pesce Moscio, Tucano, Briato’ e Lollipop sono fedeli a Nicolas, però sognano una paranza tutta loro… Fra contrattazioni, tradimenti, vendette e ritorsioni, le vecchie famiglie li appoggiano per sopravvivere o tentano di ostacolarli, seminando discordia direttamente in seno alle paranze. Una nuova guerra sta per scoppiare? Prosegue il ciclo della Paranza dei bambini e Roberto Saviano torna a raccontare i ragazzi dei nostri giorni feroci, nati in una terra di assassini e assassinati, disillusi dalle promesse di un mondo che non concede niente, tantomeno a loro. Forti di fame. Forti di rabbia. Pronti a dare e ricevere baci che lasciano un sapore di sangue.

 

 

Tipico e di classe

 Karlbacher Restaurant – Grosskarlbach D

Questo ristorante e’ stato prescelto per la serata clou del festeggiamente del 25simo anniversario di nozze. Spumante secco come aperitivo con tranci di sandwich. Poi si e’ entrati in sala riservata ed ognuno ed i posti erano preassegnati.

Uno dei tre tavoli.

 Inizialmente alcuni bocconcini quale saluto da parte della cucina. Quindi Jacobmuschel arrosto con insalata, condita con aceto balsamico.

Vino Burgunder grigio Wendell. Purtroppo e’ saltata la luce nel villaggio ed il servizio è stato rallentato. Proseguito poi con un piccolo trancio di luccio.

Medaglione di cervo con pere imbevute in vino rosso e contorni vari.

 Vino: 2015 Spaetburgunder Reibold.

Infine come dessert una tortina calda, ripiena di cioccolato, con una pallina di gelato.

Ottimo ed attento il servizio.

Insomma una cena di classe.

 

Tipica cantina caratteristica

Weinschanenke Henninger kallstadt

Ambiente con tavolacci e soffitto dell’epoca. Seguendo le indicazioni del depliant, ordiniamo la specialità del mese e cioè Winzerpastete mit Wirsingkraut. Si tratta di un ripieno costituito dagli intestini del maiale con crauti avvolto in crosta. Il ripieno richiama gli Haggies scozzesi. Laboriosa la digestione, ma ne vale certamente la pena.

La vera cucina tradizionale tedesca

Ristorante Kallstadter Hofs ( Kallstadt)

Alla vigilia del festeggiamento dei 25 anni di matrimonio di miei nipoti : ci e’ stata riservata una sala.
Come aperitivo Weisenheimer Secco verde secco.. Zuppa di patate e panna secondo la ricetta della zona (Pfaelz).Piatto tipico dell’albergo costituito da stomaco di scrofa ripieno, gnocchi di fegato e wuerstel arrostito con crauti al riesling e purea di patate.
Davvero eccezionale! Vini: 2014 Spaetburgunder secco P. Kuhn, Laumersheim e 2016 Burgunfer Grigio Massermann-Jordan, Deidsheim. Infine créme brulee con una pallina di gelato al torroncino.

Accogliente albergo caratteristico

L’hotel e’ stato ricavato da una preesistente casa in linea con l’ambiente circostante.
Molto gentili alla reception ed in genere accogliente anche il resto del personale.
Camere pulitissime e dotate di ogni confort. Buona la prima colazione ed addirittura a disposizione anche dello spumante. Rapporto prezzo/qualità ottimale.
Unico neo: pochissimi spazi in cui sedersi in quanto quasi tutti i tavoli sono dedicati alla ristorazione

Stage in Parmalat

Da PMI 13/10

Il gruppo Parmalat attiva stage semestrali presso alcuni uffici situati in diverse zone della penisola, opportunità rivolte a diplomati e laureati nelle aree marketing, logistica, industria.

=> Scopri tutte le opportunità di stage

L’azienda cerca stagisti in vari ambiti:

  • Stage Ufficio Tecnico e Manutenzione a Campoformido (UD) per diplomati in area meccanica, meccatronica;
  • Stage Lean Manufacturing a Savigliano (CN) per laureati o laureandi in Ingegneria meccanica/gestionale;
  • Stage Digital Marketing Assistant a Collecchio (PR) per laureati o laureandi in economia o comunicazione d’impresa;
  • Stage Production Planning a Collecchio (PR) per laureati in ingegneria gestionale;
  • Stage Logistica a Campoformido (UD) per laureati in ingegneria gestionale o altro indirizzo economico.

Candidature

Per candidarsi occorre anche possedere un’ottima conoscenza del pacchetto Office, una buona conoscenza della lingua inglese e capacità di comunicazione e team working. La lista degli stage attivi può essere consultata sul sito della Parmalat.